Anna Cascella Luciani: poesie
Anna Cascella Luciani
Tutte le poesie
Gaffi, 2011
Introduzione di Massimo Onofri
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non avere illusioni
è illusione più grande
di tutta l’acqua di tutti
i mari – più immensa
del passaggio dei cetacei
nei loro oceani meravigliosi
– più bizzarra dei giochi
dei delfini al largo
delle spiagge di Goa –
proposito più esitante
dei più timidi banchi
di pesci tra coralli
e gorgonie – più facile
che la palma dia datteri
in una fredda nazione –
che il deserto dia acqua –
che il vento non muti
il profilo di dune –
convalescenti ribelli
riaprono gli occhi – riprendono
lingua – pronunzia e libere
da gessi da bende i loro
frantumi mosaici di sempre
della sfera del mondo –
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c’era un cielo di tulle
dietro villa Borghese,
era dicembre, la spesa
delle feste il cielo la
faceva lancinante, celeste.
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Stringimi.
Al tuo petto io darò
corona.
Ti amerò per sempre.
Sprona il mio giudizio
al tuo.
Sei l’unico.
Tacendo, livelli
ogni diverso.
In te trovo parole
in te converso.
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Mi piace questo baciarci
come bambini – questo
stare stretti
vicini –di nuovo
l’albero è verdino –
il pesco è in rosa –
il velame dei petali
coincide con le labbra –
chiedi una mano –
non sento patimenti –
la carità si sposa
ai nostri eventi –
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torna prima
della morte
raccoglimi
di nuovo –
ti abbraccerò
più forte
ti convincerò
di quel che provo –
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*
dorso scintilla
solidificata
meraviglia – briglia
tesa e resa – pietra
scavata in forma
di fontana – anima
non illesa – barlume
cigno sul fiume
– albergo – rifugio –
incavo cessazione –
ombra pianeta
nuova ripetuta
formazione – creta
argilla movimento –
suono – conto
fino a cento (cento
e cinquanta la gallina
canta – animala vagula
blandula – passa e scola
l’orto di un’infanzia)
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*
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(vita)
mi conquistano le date
migratorie – quel partire
in volo degli uccelli –
quei viaggi celesti –
sortilegio resistente –
istintivo – sapiente
del dirigersi – andare
quel venirci a trovare
pur senza conoscerci –
miracolata specie – immune
dalla certezza fatale
del tracciato –
Anna Cascella Luciani ha esordito in poesia, negli anni settanta, su riviste quali «Nuovi Argomenti» (n. 55, 1977 e n. 59-60, 1978), «Le printemps italien - ActioAnna Cascella Luciani ha esordito in poesia, negli anni settanta, su riviste quali «Nuovi Argomenti» (n. 55, 1977 e n. 59-60, 1978), «Le printemps italien - Action poétique» (n. 71, 1977), «Salvo Imprevisti» (V, 1978), o in antologie come L'animale-Poesia nel movimento (Roma 1977) e Specchio mio bello specchio. Favole di donne e bambine (a cura di L. Di Nola, R. Reims, A. Veneziani, Cosenza, Lerici 1979). Negli anni a seguire numerosissime sono le collaborazioni a riviste e antologie, come testimoniano le bibliografie già redatte sul lavoro dell'autrice. Con la Lithos Editrice, nel 1995, ha edito I colori di Gatsby - LettuAnna Cascella Luciani ha esordito in poesia, negli anni settanta, su riviste quali «Nuovi Argomenti» (n. 55, 1977 e n. 59-60, 1978), «Le printemps italien - Action poétique» (n. 71, 1977), «Salvo Imprevisti» (V, 1978), o in antologie come L'animale-Poesia nel movimento (Roma 1977) e Specchio mio bello specchio. Favole di donne e bambine (a cura di L. Di Nola, R. Reims, A. Veneziani, Cosenza, Lerici 1979). Negli anni a seguire numerosissime sono le collaborazioni a riviste e antologie, come testimoniano le bibliografie già redatte sul lavoro dell'autrice. Con la Lithos Editrice, nel 1995, ha edito I colori di Gatsby - Lettura di Fitzgerald. Per RadioRai 3 ha scritto il radiodramma Bolero, curato rubriche di poesia e recensito testi di letteratura angloamericana ed inglese (anni Settanta, Ottanta, Novanta); ancora per RadioRai 3 ha collaborato a Ad alta voce, nel 2004, 2006, e, nel 2007, è stata tra le interpreti, con altre poetesse italiane, della pièce di Picasso Il desiderio preso per la coda, in diretta dall'Accademia Reale di Spagna a Roma, per la regia di Giorgio Marini. Nel 2008 ha ricevuto il premio Tarquinia-Cardarelli per la poesia. Nel 2011 ha pubblicato Tutte le poesie (1973-2009), dove ha riunito 36 anni di scrittura di poesia, con Venaria, Luoghi, Migrazioni, Tesoro da nulla, i semplici, Esculapio, Colore per colore, Tutte le oscurità del verde, Incisioni, dalla finestra il cielo, per Gaffi Editore, Roma, con una Introduzione di Massimo Onofri. Nello stesso anno, 2011, ha raccolto le sue traduzioni da Emily Dickinson in Rosso, purpureo, scarlatto, (Brescia, Edizioni L'Obliquo). Negli anni precedenti ha edito la silloge Le voglie, nel collettaneo del 1980, Nuovi Poeti Italiani, 1, Einaudi, e con Vanni Scheiwiller, All'Insegna del Pesce d'Oro, nel 1990, le poesie di Tesoro da nulla, risvolto di copertina di Franco Fortini. Nel 1996 Piccoli Campi, con una Nota di Giovanni Giudici, per la Stamperia dell'Arancio, invitata da Marco Fazzini, e i semplici, Roma, Il Bulino, 2002. A i semplici Il compositore Enrico Renna, nel 2003, ha dedicato Per Anna - sette composizioni per flauto solo -, in prima esecuzione a Roma, nel cortile del palazzo Medici Clarelli - sede del I Municipio -, Renna al flauto, Anna C.L., voce recitante. Le molte collaborazioni con artisti quali Ettore Spalletti, Achille Pace, Enrico Pulsoni, Walter Piacesi (collana "Le conchiglie", n. 5, Edizioni dell'Ombra) Franco Dugo, Simonetta Melani, Gaetano Bevilacqua (collana "Il Golfo", n. 15, Edizioni dell'Ombra), André Beuchat, Tommaso Cascella, Cosimo Budetta Archiviato il 22 novembre 2015 in Internet Archive., Adriana Civitarese, Nicoletta Moncalieri, Luciano Ragozzino, hanno portato, nel 2009, ad una sua "Mostra di poesie in edizione d'arte", presso la Biblioteca Vallicelliana di Roma, allestita da Fabio Guindani. Per M.me Webb Editore, Domodossola (già numerosi i titoli per le plaquette nelle "Copertine"), con un disegno e un collage di G. Arcidiacono, ha edito i "librini" ai quali ha dato titolo Ad insulas, 2014, e Pinakes, 2015. Due tra le collaborazioni con l'incisore André Beuchat, nelle sue edizioni d'arte Alma Charta - eden a meridione - e, per Emily Dickinson - 764 -, sono state esposte, dall'artista, al Codex Book di San Francisco, del 2015. Molte le plaquette edite con il PulcinoElefante di Alberto Casiraghy, tra le quali, a cura di Enzo Eric Toccaceli, per Franco Fortini, che riproduce un disegno autografo di Fortini. In occasione della pubblicazione di i semplici - Roma, Il Bulino, 2002 -, in omaggio e in ricordo della madre, nel ventennale della sua scomparsa, al primo cognome Cascella - con cui ha firmato, dal 1977, le pubblicazioni in riviste, antologie, libri - ha aggiunto il cognome materno, firmandosi, dal 2002, come Anna Cascella Luciani. Nel giugno del 2016, l'incisore-editore André Beuchat ha portato a termine, in 30 esemplari, un cofanetto contenente 6 plaquette, ciascuna con una poesia di Emily Dickinson, affiancata dalla versione italiana di A. Cascella Luciani e da un'acquaforte originale tirata su torchio a stella di Beuchat. Nell'ottobre dello stesso anno, è stato stampato il volume di poesie inedite Gli amori terreni. 2009-2012, per conto delle Edizioni L'Obliquo di Giorgio Bertelli, con una Nota di Marco Corsi e un disegno di copertina appositamente realizzato per l'occasione da Ettore Spalletti. Nel mese di dicembre 2020 è stato pubblicato, per le Edizioni Macabor di Bonifacio Vincenzi, e per le cure di Marco Corsi, il volume La luna e le sue forme. Testimonianze critiche per la poesia di Anna Cascella Luciani, con un'antologia poetica di testi editi e inediti. Ed è per le edizioni Macabor il libro di poesie tra spighe viola pallido. 2013-2017, 2022, prefazione di Giulio Ferroni, con una testimonianza di Marco Corsi. Il volume ha al suo interno due raccolte degli stessi anni, Invalidi esili e Fuoco erboreo. Per le edizioni Via Ozanam - poesia, curate da Giorgio Ghiotti e Leonardo Laviola, esce, alla fine di ottobre del 2022, la plaquette A Lisabetta, raccontando al fuoco, che contiene poesie inedite dalla raccolta La vita precedente.