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Anna Cascella Luciani: poesie





Anna Cascella Luciani

Tutte le poesie

Gaffi, 2011

Introduzione di Massimo Onofri

*

 

non avere illusioni

è illusione più grande

di tutta l’acqua di tutti

i mari – più immensa

del passaggio dei cetacei

nei loro oceani meravigliosi

– più bizzarra dei giochi

dei delfini al largo

delle spiagge di Goa –

proposito più esitante

dei più timidi banchi

di pesci tra coralli

e gorgonie – più facile

che la palma dia datteri

in una fredda nazione –

che il deserto dia acqua –

che il vento non muti

il profilo di dune –

convalescenti ribelli

riaprono gli occhi – riprendono

lingua – pronunzia e libere

da gessi da bende i loro

frantumi mosaici di sempre

della sfera del mondo –

 

c’era un cielo di tulle

dietro villa Borghese,

era dicembre, la spesa

delle feste il cielo la

faceva lancinante, celeste.

 

*

 

Stringimi.

Al tuo petto io darò

corona.

Ti amerò per sempre.

Sprona il mio giudizio

al tuo.

Sei l’unico.

Tacendo, livelli

ogni diverso.

In te trovo parole

in te converso.

 

*

 

Mi piace questo baciarci

come bambini – questo

stare stretti

vicini –di nuovo

l’albero è verdino –

il pesco è in rosa –

il velame dei petali

coincide con le labbra –

chiedi una mano –

non sento patimenti –

la carità si sposa

ai nostri eventi –

 

*

 

torna prima

della morte

raccoglimi

di nuovo –

ti abbraccerò

più forte

ti convincerò

di quel che provo –

 

*

dorso scintilla

solidificata

meraviglia – briglia

tesa e resa – pietra

scavata in forma

di fontana – anima

non illesa – barlume

cigno sul fiume

– albergo – rifugio –

incavo cessazione –

ombra pianeta

nuova ripetuta

formazione – creta

argilla movimento –

suono – conto

fino a cento (cento

e cinquanta la gallina

canta – animala vagula

blandula – passa e scola

l’orto di un’infanzia)

 

*

 

(vita)

mi conquistano le date

migratorie – quel partire

in volo degli uccelli –

quei viaggi celesti –

sortilegio resistente –

istintivo – sapiente

del dirigersi – andare

quel venirci a trovare

pur senza conoscerci –

miracolata specie – immune

dalla certezza fatale

del tracciato –



Anna Cascella Luciani ha esordito in poesia, negli anni settanta, su riviste quali «Nuovi Argomenti» (n. 55, 1977 e n. 59-60, 1978), «Le printemps italien - ActioAnna Cascella Luciani ha esordito in poesia, negli anni settanta, su riviste quali «Nuovi Argomenti» (n. 55, 1977 e n. 59-60, 1978), «Le printemps italien - Action poétique» (n. 71, 1977), «Salvo Imprevisti» (V, 1978), o in antologie come L'animale-Poesia nel movimento (Roma 1977) e Specchio mio bello specchio. Favole di donne e bambine (a cura di L. Di Nola, R. Reims, A. Veneziani, Cosenza, Lerici 1979). Negli anni a seguire numerosissime sono le collaborazioni a riviste e antologie, come testimoniano le bibliografie già redatte sul lavoro dell'autrice. Con la Lithos Editrice, nel 1995, ha edito I colori di Gatsby - LettuAnna Cascella Luciani ha esordito in poesia, negli anni settanta, su riviste quali «Nuovi Argomenti» (n. 55, 1977 e n. 59-60, 1978), «Le printemps italien - Action poétique» (n. 71, 1977), «Salvo Imprevisti» (V, 1978), o in antologie come L'animale-Poesia nel movimento (Roma 1977) e Specchio mio bello specchio. Favole di donne e bambine (a cura di L. Di Nola, R. Reims, A. Veneziani, Cosenza, Lerici 1979). Negli anni a seguire numerosissime sono le collaborazioni a riviste e antologie, come testimoniano le bibliografie già redatte sul lavoro dell'autrice. Con la Lithos Editrice, nel 1995, ha edito I colori di Gatsby - Lettura di Fitzgerald. Per RadioRai 3 ha scritto il radiodramma Bolero, curato rubriche di poesia e recensito testi di letteratura angloamericana ed inglese (anni Settanta, Ottanta, Novanta); ancora per RadioRai 3 ha collaborato a Ad alta voce, nel 2004, 2006, e, nel 2007, è stata tra le interpreti, con altre poetesse italiane, della pièce di Picasso Il desiderio preso per la coda, in diretta dall'Accademia Reale di Spagna a Roma, per la regia di Giorgio Marini. Nel 2008 ha ricevuto il premio Tarquinia-Cardarelli per la poesia. Nel 2011 ha pubblicato Tutte le poesie (1973-2009), dove ha riunito 36 anni di scrittura di poesia, con Venaria, Luoghi, Migrazioni, Tesoro da nulla, i semplici, Esculapio, Colore per colore, Tutte le oscurità del verde, Incisioni, dalla finestra il cielo, per Gaffi Editore, Roma, con una Introduzione di Massimo Onofri. Nello stesso anno, 2011, ha raccolto le sue traduzioni da Emily Dickinson in Rosso, purpureo, scarlatto, (Brescia, Edizioni L'Obliquo). Negli anni precedenti ha edito la silloge Le voglie, nel collettaneo del 1980, Nuovi Poeti Italiani, 1, Einaudi, e con Vanni Scheiwiller, All'Insegna del Pesce d'Oro, nel 1990, le poesie di Tesoro da nulla, risvolto di copertina di Franco Fortini. Nel 1996 Piccoli Campi, con una Nota di Giovanni Giudici, per la Stamperia dell'Arancio, invitata da Marco Fazzini, e i semplici, Roma, Il Bulino, 2002. A i semplici Il compositore Enrico Renna, nel 2003, ha dedicato Per Anna - sette composizioni per flauto solo -, in prima esecuzione a Roma, nel cortile del palazzo Medici Clarelli - sede del I Municipio -, Renna al flauto, Anna C.L., voce recitante. Le molte collaborazioni con artisti quali Ettore Spalletti, Achille Pace, Enrico Pulsoni, Walter Piacesi (collana "Le conchiglie", n. 5, Edizioni dell'Ombra) Franco Dugo, Simonetta Melani, Gaetano Bevilacqua (collana "Il Golfo", n. 15, Edizioni dell'Ombra), André Beuchat, Tommaso Cascella, Cosimo Budetta Archiviato il 22 novembre 2015 in Internet Archive., Adriana Civitarese, Nicoletta Moncalieri, Luciano Ragozzino, hanno portato, nel 2009, ad una sua "Mostra di poesie in edizione d'arte", presso la Biblioteca Vallicelliana di Roma, allestita da Fabio Guindani. Per M.me Webb Editore, Domodossola (già numerosi i titoli per le plaquette nelle "Copertine"), con un disegno e un collage di G. Arcidiacono, ha edito i "librini" ai quali ha dato titolo Ad insulas, 2014, e Pinakes, 2015. Due tra le collaborazioni con l'incisore André Beuchat, nelle sue edizioni d'arte Alma Charta - eden a meridione - e, per Emily Dickinson - 764 -, sono state esposte, dall'artista, al Codex Book di San Francisco, del 2015. Molte le plaquette edite con il PulcinoElefante di Alberto Casiraghy, tra le quali, a cura di Enzo Eric Toccaceli, per Franco Fortini, che riproduce un disegno autografo di Fortini. In occasione della pubblicazione di i semplici - Roma, Il Bulino, 2002 -, in omaggio e in ricordo della madre, nel ventennale della sua scomparsa, al primo cognome Cascella - con cui ha firmato, dal 1977, le pubblicazioni in riviste, antologie, libri - ha aggiunto il cognome materno, firmandosi, dal 2002, come Anna Cascella Luciani. Nel giugno del 2016, l'incisore-editore André Beuchat ha portato a termine, in 30 esemplari, un cofanetto contenente 6 plaquette, ciascuna con una poesia di Emily Dickinson, affiancata dalla versione italiana di A. Cascella Luciani e da un'acquaforte originale tirata su torchio a stella di Beuchat. Nell'ottobre dello stesso anno, è stato stampato il volume di poesie inedite Gli amori terreni. 2009-2012, per conto delle Edizioni L'Obliquo di Giorgio Bertelli, con una Nota di Marco Corsi e un disegno di copertina appositamente realizzato per l'occasione da Ettore Spalletti. Nel mese di dicembre 2020 è stato pubblicato, per le Edizioni Macabor di Bonifacio Vincenzi, e per le cure di Marco Corsi, il volume La luna e le sue forme. Testimonianze critiche per la poesia di Anna Cascella Luciani, con un'antologia poetica di testi editi e inediti. Ed è per le edizioni Macabor il libro di poesie tra spighe viola pallido. 2013-2017, 2022, prefazione di Giulio Ferroni, con una testimonianza di Marco Corsi. Il volume ha al suo interno due raccolte degli stessi anni, Invalidi esili e Fuoco erboreo. Per le edizioni Via Ozanam - poesia, curate da Giorgio Ghiotti e Leonardo Laviola, esce, alla fine di ottobre del 2022, la plaquette A Lisabetta, raccontando al fuoco, che contiene poesie inedite dalla raccolta La vita precedente.

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